Quando Scade La Prescrizione Della TARI E Come Verificarla

La prescrizione della TARI scade dopo 5 anni; verifica controllando la data di notifica degli avvisi per evitare richieste illegittime.


La prescrizione della TARI (Tassa sui Rifiuti) è normalmente di 5 anni a partire dalla data in cui il tributo è dovuto, ossia dall’anno successivo a quello di riferimento della tassa. Ciò significa che il comune ha un tempo limite di cinque anni per richiedere il pagamento della TARI, oltre il quale non può più agire per recuperare l’importo dovuto. Per verificare la scadenza della prescrizione della TARI, è possibile consultare gli avvisi di pagamento e controllare la data di emissione oppure contattare direttamente l’ufficio tributi del proprio comune.

In questo articolo approfondiremo il concetto di prescrizione della TARI, illustrando come calcolarla correttamente e i metodi pratici per verificarne lo stato. Inoltre, vedremo come comportarsi in caso di ricevuta di avvisi di pagamento tardivi e quali sono i termini legali di riferimento. Verranno forniti esempi concreti e consigli utili per tutelare i propri diritti e comprendere meglio la gestione degli addebiti relativi alla tassa sui rifiuti.

Cos’è la prescrizione della TARI e come si calcola

La prescrizione è il termine entro il quale l’ente locale può richiedere il pagamento della TARI. Secondo l’articolo 2948 del codice civile, il termine di prescrizione ordinario per i crediti è di 10 anni. Tuttavia, per le imposte e tasse locali, secondo quanto previsto dalla normativa fiscale, il termine di prescrizione è di 5 anni.

Il punto di partenza del calcolo della prescrizione è l’anno successivo a quello di riferimento della tassa. Quindi, ad esempio, per la TARI relativa al 2018, la prescrizione decorre dal 1° gennaio 2019 e scade il 31 dicembre 2023.

Tabella di esempio di prescrizione TARI

Anno di riferimento TARIDecorrenza prescrizioneScadenza prescrizione (5 anni)
201801/01/201931/12/2023
201901/01/202031/12/2024
202001/01/202131/12/2025

Come verificare la prescrizione della TARI nel proprio comune

Per verificare se la TARI è prescritta, l’utente può adottare alcune semplici strategie:

  • Controllare la data di emissione degli avvisi di pagamento ricevuti, verificando che non superi il termine quinquennale dalla data di competenza;
  • Richiedere un estratto conto o un certificato tributario all’ufficio tributi del proprio comune, dove sono indicati eventuali crediti o debiti pendenti;
  • Verificare il dettaglio degli accertamenti notificati, per accertarsi che non riguardino annualità ormai prescritte;
  • Consultare eventuali consulenti fiscali o professionisti abilitati per ricevere assistenza specifica.

Altri aspetti importanti della prescrizione della TARI

È fondamentale sapere che la prescrizione può essere interrotta da un atto di accertamento, una richiesta di pagamento o una cartella esattoriale validamente notificata. In tal caso, la decorrenza dei 5 anni è sospesa e riparte da zero dal giorno successivo all’atto interruttivo.

Infine, è importante conservare tutta la documentazione relativa alla TARI, inclusi bollettini, avvisi e comunicazioni, per poter dimostrare eventuali difformità o prescrizioni in caso di contestazioni.

Come Calcolare La Decorrenza Dei Termini Di Prescrizione Della TARI

Calcolare la decorrenza dei termini di prescrizione della TARI è fondamentale per cittadini e imprese che vogliono evitare sorprese sgradite e sanzioni amministrative. Ma prima di tutto, cerchiamo di capire cosa si intende per decorrenza dei termini.

La decorrenza indica il momento preciso da cui inizia a decorrere il conteggio del periodo entro il quale l’ente locale può chiedere il pagamento della tassa o notificare un avviso di accertamento. Nel caso della TARI, la normativa vigente stabilisce dei tempi specifici che vanno rispettati sia dal contribuente che dall’ente impositore.

Quando inizia la prescrizione della TARI?

Il termine di prescrizione per la TARI è generalmente di 5 anni, come previsto dall’articolo 2948 del Codice Civile per i crediti tributari. Ma la domanda più importante è: da quale data inizia a correre questo termine?

  • Per i pagamenti effettuati: la prescrizione decorre dal giorno in cui la tassa avrebbe dovuto essere pagata;
  • Per mancati pagamenti o accertamenti: il termine decorre dalla data di notifica dell’atto di accertamento, che però non può essere precedente all’anno successivo a quello di imposizione.

Esempio pratico:

Supponiamo che la TARI 2019 fosse dovuta entro il 30 giugno 2020. Se il Comune non ha notificato alcun avviso entro il 30 giugno 2025, la richiesta di pagamento è prescritta e non più esigibile.

Quali eventi possono interrompere la prescrizione?

La prescrizione può essere interrotta da alcuni eventi che riavviano il conteggio del termine. I casi più comuni sono:

  1. Notifica di cartelle esattoriali o avvisi di accertamento;
  2. Richieste di pagamento formali dell’ente locale;
  3. Accordi scritti tra contribuente e Comune per dilazioni o rateizzazioni del debito.

Ricorda: ogni interruzione azzera il termine di prescrizione, che ricomincia a decorrere da zero dal momento dell’evento interruttivo.

Tabella riepilogativa della decorrenza e interruzione della prescrizione TARI

EventoDecorrenza PrescrizioneEffetto Interruzione
Scadenza pagamento TARIData di scadenza del versamentoInizio conteggio 5 anni
Notifica avviso di accertamentoData notifica (non prima anno successivo)Azzeramento termine e nuova decorrenza
Richiesta di pagamentoData richiestaAzzeramento termine
Accordo o dilazioneData accordoAzzeramento e nuova decorrenza prescrizione

Consigli pratici per i contribuenti

  • Conserva sempre le ricevute di pagamento per dimostrare l’avvenuto versamento.
  • Verifica periodicamente le comunicazioni del Comune per eventuali avvisi di pagamento o accertamenti.
  • In caso di notifica di avviso, controlla tempestivamente i termini di impugnazione per evitare di perdere il diritto di difesa.

Applicando queste semplici regole, potrai gestire in modo efficace le tue posizioni fiscali e tutelarti da eventuali richieste tardive del Comune.

Domande frequenti

Quanto tempo dura la prescrizione della TARI?

La prescrizione della TARI è generalmente di 5 anni, a partire dal primo giorno dell’anno successivo a quello in cui il tributo è dovuto.

Come posso verificare se la TARI è prescritta?

Puoi verificare la prescrizione consultando l’ente locale o controllando i tuoi avvisi di pagamento e i bollettini per controllare la data di scadenza e gli anni trascorsi.

Cosa succede se la TARI è prescritta ma non pagata?

Se la TARI è prescritta, l’ente può essere impossibilitato a richiedere il pagamento, ma è sempre consigliabile verificare con un esperto o l’ufficio tributi comunale.

Posso richiedere un accertamento sulla prescrizione?

Sì, puoi richiedere un controllo formale presso il Comune o l’ufficio tributi per avere conferma sull’eventuale prescrizione della TARI.

La prescrizione si interrompe in qualche modo?

Sì, la prescrizione può interrompersi con atti di sollecito o richieste di pagamento da parte del Comune, che riavviano i termini.

Tabella riepilogativa della prescrizione TARI

ElementoDettagli
Durata prescrizione5 anni
DecorrenzaDal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento
Interruzione prescrizioneAtti di sollecito, richieste di pagamento, notifiche ufficiali
VerificaConsultazione bollettini, ufficio tributi comunale, avvisi di pagamento
ConseguenzeImpossibilità di riscossione se prescritta, salvo interruzioni

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