✅ La Fatturazione Elettronica automatizza la registrazione, mentre lo Split Payment separa l’IVA, garantendo trasparenza e controllo fiscale rigoroso.
La fatturazione elettronica e lo split payment sono due meccanismi fiscali che possono coesistere nella gestione contabile e fiscale delle imprese. In sintesi, la fatturazione elettronica consiste nell’emissione e trasmissione di fatture in formato digitale attraverso sistemi che garantiscono autenticità e integrità, mentre lo split payment è un meccanismo di scissione del pagamento dell’IVA in cui il cliente, pubblico o privato soggetto a tale regime, versa l’IVA direttamente all’erario anziché al fornitore.
In questo articolo approfondiremo come si integrano la fatturazione elettronica e lo split payment, illustrando le modalità di emissione delle fatture elettroniche con split payment, le regole fiscali da rispettare, e le implicazioni contabili per le imprese e le pubbliche amministrazioni. Vedremo inoltre esempi pratici per comprendere nel dettaglio come compilare correttamente i documenti e quali accorgimenti seguire per evitare errori nella gestione combinata di questi due strumenti.
Come Funziona la Fatturazione Elettronica con lo Split Payment
Quando un soggetto è tenuto ad applicare lo split payment, la fattura elettronica emessa deve riportare specifici dati e informazioni che indicano la natura particolare del pagamento. In particolare:
- La fattura deve essere generata in formato elettronico secondo le specifiche tecniche stabilite dall’Agenzia delle Entrate.
- In campo “Dati Generali” o “Dati Riepilogativi” deve essere indicata la causale dello split payment, che identifica che l’IVA non sarà incassata dal fornitore ma versata direttamente dall’acquirente all’Erario.
- Il totale della fattura deve includere l’importo imponibile e l’IVA, anche se quest’ultima sarà versata separatamente dal committente.
- Devono essere rispettate le regole di comunicazione al Sistema di Interscambio (SdI), che verifica la correttezza formale del documento.
Indicazioni Specifiche nella Fattura Elettronica
All’interno del file XML della fattura elettronica, lo split payment va gestito con apposite codifiche. Il campo ”Tipo di Esigibilità IVA” deve essere valorizzato con il codice “S” che sta per “Split Payment”. Questo permette di segnalare in automatico al Sistema di Interscambio che l’IVA sarà versata separatamente.
Implicazioni Contabili e Fiscali
Dal punto di vista contabile, nel regime split payment l’IVA a debito non viene incassata dal fornitore e quindi non va riversata nel momento dell’incasso, ma l’obbligo di versamento è a carico dell’acquirente. Questo comporta alcune variazioni nella gestione della liquidazione IVA:
- Per il fornitore: l’IVA deve essere indicata in dichiarazione come a debito ma non va versata.
- Per l’acquirente: l’IVA va registrata sia come debito che come credito, annullando l’effetto economico e generando un versamento diretto all’erario.
Normativa di Riferimento
Il meccanismo dello split payment è stato introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014), mentre la fatturazione elettronica per i rapporti con la pubblica amministrazione è obbligatoria dal 2019, estendendosi progressivamente anche al settore privato. Gli aggiornamenti normativi e le specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate definiscono puntualmente le modalità di integrazione tra i due sistemi.
Obblighi e Procedure per le Aziende Soggette a Split Payment
Quando si parla di fatturazione elettronica combinata con il meccanismo dello split payment, le aziende devono affrontare una serie di obblighi fiscali e procedure dettagliate per garantire la corretta gestione delle operazioni. Questi adempimenti non sono solo una formalità, ma rappresentano un vero e proprio imperativo normativo con impatti diretti sulla liquidità e sulla contabilità aziendale.
Chi è soggetto allo Split Payment?
Innanzitutto, è fondamentale determinare con precisione chi ricade nell’ambito di applicazione dello split payment. Tale meccanismo riguarda principalmente:
- Pubbliche Amministrazioni (PA);
- Alcune società controllate o partecipate dalla PA;
- Enti pubblici economici e organismi di diritto pubblico;
- Alcune società quotate in mercati regolamentati.
L’obbligo di applicazione dello split payment si traduce nella necessità per queste entità di pagare l’IVA direttamente all’Erario e non al fornitore.
Procedure da seguire per l’emissione della fattura elettronica con Split Payment
Le aziende fornitori devono adottare particolari accortezze in fase di emissione della fattura elettronica:
- Indicare correttamente la natura della transazione attraverso il codice specifico di esigibilità IVA, che in caso di split payment è “S” (Split Payment) nel tracciato XML;
- Non addebitare l’IVA nel totale della fattura, dato che l’ente destinatario provvederà a versarla direttamente allo Stato;
- Inserire una nota esplicativa che specifichi l’applicazione del meccanismo di split payment, ad esempio: “Operazione soggetta a split payment ai sensi dell’art. 17-ter del DPR 633/72”.
Esempio pratico di fattura elettronica con split payment
| Descrizione | Importo (€) |
|---|---|
| Servizi di consulenza | 10.000,00 |
| IVA (22%) indicata ma non pagata dal cliente | 2.200,00 |
| Totale fattura | 10.000,00 |
In questo esempio, il cliente pubblico corrisponderà al fornitore €10.000,00, mentre i €2.200,00 di IVA saranno versati direttamente allo Stato.
Implicazioni contabili e fiscali
Dal punto di vista della contabilità aziendale, la corretta annotazione dello split payment è fondamentale per evitare sanzioni e per semplificare la gestione dell’IVA. Tra i punti chiave:
- Registrare la fattura in contabilità come normalmente si fa, annotando però l’IVA separatamente, poiché non è incassata dal fornitore;
- Monitorare accuratamente i versamenti IVA, dato che l’Erario riscuote direttamente l’imposta da parte del cliente pubblico;
- Consegnare la fattura elettronica al Sistema di Interscambio (SdI) con i campi obbligatori per l’identificazione del meccanismo di split payment.
Consiglio pratico
Implementare software gestionali aggiornati è una delle strategie vincenti per semplificare l’adempimento degli obblighi sopra descritti. Molti strumenti moderni offrono infatti funzionalità specifiche per la gestione automatica dello split payment, riducendo gli errori e velocizzando le procedure.
Dati statistici rilevanti
Secondo un’indagine del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 2023, oltre il 70% delle aziende fornitrici della PA ha adottato correttamente il meccanismo di split payment con la fatturazione elettronica, ottenendo un miglioramento medio del 10% nei tempi di incasso grazie alla riduzione delle controversie sull’IVA.
Domande frequenti
Che cos’è la fatturazione elettronica?
La fatturazione elettronica è un sistema digitale per emettere, trasmettere e conservare le fatture in formato elettronico, obbligatorio per molte categorie di imprese in Italia.
Cos’è lo split payment?
Lo split payment è un meccanismo di pagamento dell’IVA in cui la Pubblica Amministrazione versa l’imposta direttamente all’erario, separatamente dal pagamento del corrispettivo al fornitore.
Come si integrano fatturazione elettronica e split payment?
La fatturazione elettronica consente di applicare automaticamente la modalità split payment indicando la ritenuta dell’IVA nella fattura digitale, facilitando la tracciabilità e il controllo fiscale.
Chi è obbligato ad adottare lo split payment?
Lo split payment si applica principalmente ai fornitori che operano con enti della Pubblica Amministrazione e alcuni soggetti specifici previsti dalla normativa.
Quali vantaggi offre l’utilizzo combinato di fatturazione elettronica e split payment?
Insieme, migliorano la trasparenza fiscale, riducono il rischio di frodi e semplificano la gestione contabile e dei versamenti IVA.
| Aspetto | Fatturazione Elettronica | Split Payment | Insieme |
|---|---|---|---|
| Obbligatorietà | Per la maggior parte delle imprese italiane | Per fornitori verso Pubblica Amministrazione | Obbligo di indicazioni precise nella fattura elettronica |
| Modalità di pagamento IVA | Include IVA nella fattura | IVA versata direttamente all’erario dall’acquirente | IVA separata, segnalata nel file della fattura elettronica |
| Vantaggi | Digitalizzazione, riduzione errori | Maggiore controllo fiscale | Tracciabilità e semplificazione |
| Impatto contabile | Gestione e conservazione elettronica | Separazione entrate IVA | Processi integrati e automatizzati |
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