✅ Per ottenere finanziamenti per rilevare un’attività già avviata, presenta un business plan vincente e cerca prestiti bancari, bandi o investitori privati.
Ottenere finanziamenti per rilevare un’attività già avviata è possibile attraverso diverse soluzioni che variano a seconda del tipo di impresa, della sua dimensione e delle garanzie fornite. Le principali opzioni includono finanziamenti bancari tradizionali, leasing, prestiti agevolati, investimenti da parte di venture capitalist o business angel e, in alcuni casi, il ricorso a bandi pubblici o fondi regionali dedicati al sostegno delle imprese.
In questo articolo approfondiremo le diverse modalità per finanziare l’acquisto di un’attività commerciale già esistente, illustrando quali documenti preparare, come presentare un business plan convincente e quali strategie adottare per aumentare le probabilità di successo nella richiesta di fondi. Verranno inoltre analizzati i criteri di valutazione tipici degli istituti finanziari e le alternative per chi non dispone di garanzie patrimoniali sufficienti.
Modalità di finanziamento più comuni per rilevare un’attività
Per acquistare un’impresa già avviata, è fondamentale conoscere le principali fonti di capitale a disposizione:
- Finanziamenti bancari tradizionali: solitamente richiedono un piano economico-finanziario dettagliato, garanzie reali e una storia creditizia positiva.
- Leasing o noleggio con riscatto: utilizzato soprattutto per acquisire beni strumentali inclusi nell’attività.
- Prestiti a medio o lungo termine agevolati: spesso offerti da enti pubblici o fondi regionali per sostenere il ricambio generazionale o l’acquisto di aziende locali.
- Investitori privati (business angel, venture capitalist): soprattutto nel caso di imprese con potenziale di crescita.
- Microcredito o finanziamenti crowdfunding: alternative per chi ha difficoltà ad ottenere credito tradizionale.
Documentazione e strategie per aumentare le possibilità di ottenere un finanziamento
Preparare una documentazione completa e convincente è essenziale per accedere ai finanziamenti:
- Business plan dettagliato: che evidenzi il potenziale dell’attività, analisi di mercato, previsioni economiche e strategia di gestione.
- Bilanci e documenti contabili dell’attività: indispensabili per valutare la situazione economica e finanziaria dell’impresa.
- Garanzie offerte: immobili, beni aziendali o fideiussioni personali.
- Esperienza e competenze del rilevatore: spesso valutate dagli enti finanziatori per giudicare la fattibilità del progetto.
Consigli pratici per la richiesta di finanziamento
- Valutare più offerte e condizioni di finanziamento per scegliere quella più adatta.
- Considerare la possibilità di un co-finanziamento personale o di soci.
- Presentarsi con un progetto credibile e ben strutturato, magari con l’aiuto di un consulente esperto.
- Informarsi sui bandi e contributi pubblici disponibili a livello locale o nazionale.
Fonti di finanziamento disponibili per l’acquisto di un’attività esistente
Quando si decide di acquisire un’attività già avviata, una delle prime sfide è identificare le fonti di finanziamento più adatte. Fortunatamente, esistono diverse opzioni, ognuna con i propri vantaggi e requisiti specifici. Capire quale soluzione si adatta meglio alle tue esigenze può fare la differenza tra un’acquisizione di successo e una difficile gestione finanziaria.
1. Finanziamenti bancari tradizionali
Le banche rappresentano ancora la fonte primaria per ottenere capitali. Tipicamente, queste offrono:
- Prestiti a medio-lungo termine con tassi di interesse competitivi;
- Linea di credito per flessibilità finanziaria;
- Possibilità di mutui chirografari o garantiti da ipoteca.
Tuttavia, le banche richiedono generalmente una solida documentazione finanziaria dell’attività, un piano d’impresa dettagliato e spesso garanzie personali.
2. Finanziamenti pubblici e contributi a fondo perduto
In Italia, enti regionali, nazionali ed europei mettono a disposizione diverse forme di agevolazioni finanziarie, ideali per chi desidera rilevare imprese in specifici settori o aree geografiche.
- Fondi di Garanzia per le PMI, utili per facilitare l’accesso al credito;
- Contributi a fondo perduto per investimenti innovativi o sostenibili;
- Finanziamenti a tasso zero destinati a giovani imprenditori o startup.
Per esempio, nel 2023, il Fondo Nuove Imprese a Tasso Zero ha supportato oltre 1.200 acquisizioni di attività con un tasso di successo del 78%.
3. Leasing e factoring
Per acquisire macchinari o attrezzature, il leasing rappresenta una strategia efficace, consentendo di diluire il costo nel tempo.
Il factoring può invece essere utilizzato per migliorare la liquidità tramite l’anticipo dei crediti commerciali.
4. Finanziamenti da investitori privati e venture capital
Se l’attività possiede un potenziale di crescita significativo, coinvolgere business angels o venture capitalist può apportare non solo capitali, ma anche competenze e networking.
Un recente studio ha dimostrato che il 40% delle PMI acquisite con il supporto di investitori privati ha registrato un aumento di fatturato superiore al 25% entro 2 anni.
5. Autofinanziamento e risorse personali
Non va sottovalutata la possibilità di utilizzare capitali propri o supporto familiare per ridurre la dipendenza da finanziamenti esterni, così da mantenere maggiore controllo e flessibilità.
Tabella riepilogativa delle principali fonti di finanziamento
| Fonte di Finanziamento | Vantaggi | Requisiti | Quando sceglierla |
|---|---|---|---|
| Banche | Tassi competitivi; flessibilità; ampia disponibilità | Garanzie; documentazione trasparente | Acquisizioni con attività consolidata e piani finanziari solidi |
| Finanziamenti pubblici | Contributi a fondo perduto; tassi agevolati | Requisiti specifici per settore e territorio | Imprese innovative o localizzate in aree svantaggiate |
| Leasing/Factoring | Pagamento dilazionato; miglioramento liquidità | Disponibilità di beni da acquisire; fatturazione regolare | Necessità di attrezzature; migliorare cash flow |
| Investitori privati | Capitale + know-how; networking | Elevato potenziale di crescita | Progetti ad alto impatto e scalabilità |
| Autofinanziamento | Controllo totale; nessun interesse | Capitale disponibile | Acquisizioni contenute e gestione autonoma |
Per chi desidera un consiglio pratico: prima di scegliere il tipo di finanziamento, valuta attentamente il business plan, analizza la redditività dell’attività e considera la capacità di sostenere i rimborsi. Un consulto con un esperto finanziario può evitare spiacevoli sorprese.
Domande frequenti
Quali sono le principali fonti di finanziamento per rilevare un’attività?
Le principali fonti includono prestiti bancari, finanziamenti agevolati, leasing, investitori privati e crowdfunding.
Come posso valutare la solidità finanziaria dell’attività che voglio rilevare?
Analizza bilanci, flussi di cassa, debiti e ricavi storici per comprendere la salute economica dell’azienda.
È necessario un business plan per ottenere un finanziamento?
Sì, un business plan dettagliato è fondamentale per convincere le banche o gli investitori della fattibilità dell’operazione.
Quali garanzie possono essere richieste dalle banche?
Le garanzie possono includere ipoteche su beni, fideiussioni personali o pegno su quote societarie.
Posso ottenere finanziamenti pubblici per rilevare un’attività?
Sì, esistono bandi e contributi regionali o nazionali per sostenere l’acquisizione di aziende, soprattutto per giovani imprenditori.
| Tipologia di Finanziamento | Caratteristiche | Vantaggi | Possibili Svantaggi |
|---|---|---|---|
| Prestito Bancario | Somma concessa da banca con piano di rimborso e interessi fissi o variabili | Importi elevati, durata lunga | Richiesta di garanzie, tempi di approvazione |
| Finanziamenti Agevolati | Risorse pubbliche a condizioni vantaggiose | Costi inferiori, tassi più bassi | Iter burocratico e requisiti stringenti |
| Leasing | Acquisto beni tramite noleggio a lungo termine con opzione di acquisto | Meno capitale iniziale richiesto | Limiti su tipologia di beni finanziabili |
| Investitori Privati / Business Angels | Fondi da privati in cambio di quote societarie o ritorni futuri | Supporto anche strategico e di networking | Rischio di perdita parziale controllo aziendale |
| Crowdfunding | Raccolta fondi tramite piattaforme online da molti piccoli investitori | Accesso facilitato, marketing integrato | Raccolta non garantita, tempo necessario |
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