Come Iniziare a Lavorare nel Terzo Settore e Quali Opportunità Offre

Per lavorare nel Terzo Settore servono passione sociale, volontariato e formazione: offre ruoli chiave in ONG, associazioni e cooperative solidali.


Iniziare a lavorare nel terzo settore significa entrare in un ambito professionale dedicato alle organizzazioni non profit che operano per il bene comune, come associazioni di volontariato, cooperative sociali, ONLUS e fondazioni. Per iniziare, è fondamentale acquisire una buona conoscenza del funzionamento delle organizzazioni non profit, valutare le proprie competenze e passioni, e orientarsi verso ruoli specifici come assistenza sociale, fundraising, comunicazione o gestione di progetti. Il percorso può includere formazione specifica, esperienze di volontariato e networking nel settore.

In questo articolo esploreremo nel dettaglio come avviare una carriera nel terzo settore, analizzando i passaggi fondamentali, i requisiti richiesti, le diverse figure professionali coinvolte e le opportunità che questo ambito offre sia a livello personale che professionale. Vedremo anche quali strumenti e risorse utilizzare per trovare posizioni lavorative e come valorizzare il proprio percorso formativo e volontaristico.

Cos’è il Terzo Settore e perché lavorarci

Il terzo settore comprende tutte quelle organizzazioni che non appartengono né al settore pubblico né a quello privato profit, ma che operano in ambito sociale, culturale, ambientale e di assistenza. Questo settore ha un’importanza crescente, rappresentando circa il 5% del PIL nazionale e coinvolgendo milioni di volontari e operatori.

Lavorare nel terzo settore significa contribuire attivamente a migliorare la società, dando valore a principi come solidarietà, inclusione e sostenibilità. Inoltre, offre la possibilità di svolgere ruoli diversificati, dallo sviluppo di progetti sociali alla raccolta fondi, dalla comunicazione alla gestione amministrativa, aumentando le competenze trasversali e il senso di realizzazione personale.

Come iniziare: i passaggi fondamentali

  1. Informarsi sul settore: approfondire le tipologie di organizzazioni, gli ambiti di intervento e le normative che regolano il terzo settore.
  2. Formazione specifica: frequentare corsi, master o workshop dedicati alla gestione del non profit, all’amministrazione, al fundraising o alla comunicazione sociale.
  3. Volontariato: acquisire esperienza diretta lavorando come volontari in associazioni o enti, per conoscere la realtà operativa e sviluppare competenze pratiche.
  4. Cercare opportunità lavorative: monitorare i bandi, le offerte di lavoro e utilizzare piattaforme specializzate e network professionali del terzo settore.
  5. Costruire un network: partecipare a eventi, convegni e seminari per entrare in contatto con professionisti e realtà del settore.

Quali opportunità offre il Terzo Settore

Il terzo settore offre un’ampia varietà di ruoli e opportunità, tra cui:

  • Operatore sociale e assistente: direttamente coinvolti nell’aiuto e nel supporto alle persone in difficoltà.
  • Responsabile fundraising: professionisti dedicati alla raccolta fondi e alla gestione di risorse economiche.
  • Project manager: figure che coordinano iniziative e progetti sociali.
  • Esperti di comunicazione: gestiscono la comunicazione interna ed esterna per sensibilizzare e coinvolgere la comunità.
  • Amministratori e contabili: gestiscono gli aspetti organizzativi e finanziari delle realtà non profit.

Inoltre, il settore è in continua evoluzione, con una crescente attenzione verso l’innovazione sociale e l’uso di nuove tecnologie, ampliando le possibilità di impiego e di specializzazione.

Principali Figure Professionali e Competenze Richieste nel Terzo Settore

Il terzo settore è un mondo dinamico e variegato, che offre numerose opportunità di lavoro a chi desidera impegnarsi in attività con un forte impatto sociale e culturale. Ma quali sono le figure professionali più richieste e quali competenze è necessario sviluppare per emergere in questo ambito? Scopriamolo insieme.

1. Figure Professionali Più Richieste

  • Project Manager: professionisti capaci di pianificare, gestire e coordinare progetti sociali complessi. La loro capacità organizzativa e di leadership è fondamentale per il successo delle iniziative.
  • Operatore Sociale: figure sul campo che assistono direttamente le persone in situazioni di disagio, come anziani, minori o persone con disabilità. Empatia e competenze relazionali sono essenziali.
  • Fundraiser: esperti nella raccolta fondi, utilizzano strategie di comunicazione e marketing per finanziare i progetti. Sanno come instaurare relazioni di fiducia con donatori e sponsor.
  • Esperto in Comunicazione e Advocacy: si occupano di promuovere la mission dell’organizzazione, sensibilizzare il pubblico e influenzare le politiche pubbliche.
  • Amministrativo e Contabile: gestiscono la parte economico-finanziaria, garantendo trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse.
  • Consulenti Legali: fondamentali per garantire che le attività rispettino le normative vigenti e per supportare la governance.

2. Competenze Chiave per il Successo

Nel terzo settore, oltre alle competenze tecniche specifiche, alcune soft skills risultano imprescindibili:

  1. Capacità di comunicazione: saper ascoltare, spiegare e coinvolgere è cruciale, soprattutto quando si lavora con comunità diverse.
  2. Problem solving: la capacità di risolvere situazioni impreviste con creatività e flessibilità.
  3. Teamworking: lavorare in gruppo e collaborare con attori differenti, spesso volontari o enti pubblici, è la norma.
  4. Conoscenza del territorio: capire il contesto locale aiuta a progettare interventi più mirati e efficaci.
  5. Competenze digitali: l’uso di strumenti informatici e social media è ormai indispensabile per la comunicazione e la raccolta fondi.

Esempio Pratico: Il Ruolo del Fundraiser

Un fundraiser di successo sa come creare campagne emozionali che coinvolgono il pubblico, utilizzando dati e storie reali. Ad esempio, il Progetto “Casa Accoglienza” ha raccolto oltre 50.000 euro in sei mesi grazie a una campagna social ben orchestrata, che ha unito storytelling e call to action.

Tabella Comparativa: Competenze Tecniche vs Soft Skills

Competenze TecnicheSoft Skills
Gestione progettiComunicazione efficace
Contabilità e amministrazioneEmpatia e ascolto attivo
Normativa sul terzo settoreProblem solving creativo
Marketing e fundraisingCapacità di lavorare in team
Utilizzo di software gestionaliAdattabilità e flessibilità

Consigli Pratici

  • Formazione continua: partecipa a corsi e seminari per aggiornarti sulle normative e le tecniche innovative.
  • Networking: costruisci relazioni con professionisti e volontari del settore, partecipando a eventi e forum tematici.
  • Esperienza sul campo: cerca tirocini o volontariato per comprendere meglio i bisogni reali e le dinamiche operative.

Ricorda, lavorare nel terzo settore significa mettere il cuore oltre la professionalità, un mix vincente per fare la differenza!

Domande frequenti

Che cos’è il terzo settore?

Il terzo settore comprende organizzazioni non profit che operano per finalità sociali, culturali o ambientali, senza scopo di lucro.

Quali sono le principali figure professionali nel terzo settore?

Puoi trovare operatori sociali, amministratori di ONG, project manager, fundraising e volontari coordinatori.

Quali competenze sono richieste per lavorare nel terzo settore?

Competenze relazionali, gestione di progetti, capacità di raccolta fondi e conoscenza delle normative del non profit.

Come posso trovare opportunità di lavoro nel terzo settore?

Puoi consultare siti specializzati, partecipare a eventi di networking e unirti a associazioni locali o internazionali.

Il lavoro nel terzo settore è ben retribuito?

Le retribuzioni variano molto, spesso inferiori al settore privato, ma vi è grande soddisfazione personale e possibilità di crescita.

È possibile fare volontariato come primo passo per entrare nel terzo settore?

Sì, il volontariato è un ottimo modo per acquisire esperienza, costruire reti e capire meglio le dinamiche del settore.

Punti chiave per iniziare a lavorare nel terzo settore
ElementoDescrizione
Conoscenza del settoreStudiare le organizzazioni non profit e i loro ambiti di intervento
FormazioneCorsi universitari, master e percorsi specifici in management non profit
EsperienzaVolontariato, tirocini o collaborazioni con enti del terzo settore
Competenze tecnicheGestione progetti, fundraising, comunicazione efficace
Rete di contattiPartecipazione a eventi, seminari e gruppi di lavoro per fare networking
MotivazionePassione per il sociale e impegno verso la comunità

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