Che Cos’è La Nota Integrativa Al Bilancio E Come Si Redige

La Nota Integrativa al Bilancio è un documento fondamentale che descrive dettagli, criteri e rischi, rendendo trasparente e comprensibile il bilancio.


La nota integrativa al bilancio è un documento obbligatorio che accompagna il bilancio d’esercizio di un’azienda e serve a fornire informazioni dettagliate e chiarificatrici sui dati numerici riportati nel bilancio stesso. Essa integra e spiega le voci di stato patrimoniale, conto economico e rendiconto finanziario, permettendo a stakeholder, investitori e organi di controllo di comprendere meglio la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’impresa.

In questo articolo approfondiremo che cos’è esattamente la nota integrativa, quali sono i contenuti obbligatori e facoltativi previsti dalla normativa, e come si redige correttamente seguendo i principi contabili nazionali e internazionali. Inoltre, illustreremo passo dopo passo le strutture fondamentali e forniremo esempi pratici e suggerimenti utili per la sua redazione in conformità con il Codice Civile italiano e i principi contabili OIC.

Che cos’è la nota integrativa al bilancio

La nota integrativa è un documento supplementare al bilancio d’esercizio che esplicita i criteri di valutazione adottati, illustra la composizione delle singole voci e fornisce ulteriori informazioni necessarie per una completa comprensione del bilancio. Essa rappresenta un elemento fondamentale per la trasparenza e la chiarezza dell’informazione finanziaria, in quanto permette di:

  • chiarire le metodologie di valutazione utilizzate;
  • commentare eventuali variazioni significative rispetto all’esercizio precedente;
  • indicare impegni, rischi e garanzie non evidenziati direttamente nel bilancio;
  • fornire dettagli sulle operazioni con parti correlate e sulle politiche contabili adottate.

Normativa di riferimento

In Italia, la redazione della nota integrativa è disciplinata principalmente dall’articolo 2427 del Codice Civile, che elenca in modo dettagliato le informazioni obbligatorie da includere, e dai principi contabili OIC (Organismo Italiano di Contabilità) che guidano la sua corretta compilazione secondo le norme nazionali. Le imprese che adottano i principi IFRS devono invece fare riferimento agli standard internazionali di rendicontazione finanziaria.

Come si redige la nota integrativa al bilancio: struttura e contenuti principali

La redazione della nota integrativa richiede un’analisi accurata dei dati di bilancio e delle operazioni aziendali. Ecco i passaggi chiave e le sezioni principali che devono essere presenti:

1. Premessa e informazioni generali

  • Descrizione dell’azienda (ragione sociale, sede, attività prevalente)
  • Riferimenti all’esercizio di riferimento e ai documenti di bilancio allegati
  • Criteri generali di redazione e valuta di riferimento

2. Criteri di valutazione

Indicazione dettagliata dei criteri adottati per la valutazione delle voci di bilancio, come ad esempio:

  • criteri per le immobilizzazioni materiali e immateriali;
  • valutazione delle rimanenze;
  • criteri di rilevazione dei ricavi e costi;
  • trattamento delle imposte differite e anticipate.

3. Informazioni sulle singole voci di bilancio

Spiegazioni dettagliate e dati integrativi per ogni voce significativa, ad esempio:

  • composizione e movimenti degli immobili, macchinari e attrezzature;
  • ammortamenti e svalutazioni effettuate;
  • debiti e crediti con dettaglio delle scadenze;
  • movimenti di capitale sociale, riserve e utili.

4. Altre informazioni obbligatorie

  • eventuali impegni e rischi non iscritti in bilancio;
  • operazioni con parti correlate;
  • informazioni riguardanti la ripartizione del risultato d’esercizio;
  • dati relativi al personale e ai compensi degli amministratori, se richiesti.

5. Eventuali informazioni integrative facoltative

Per migliorare la trasparenza, l’azienda può includere:

  • analisi settoriali;
  • indicatori di performance;
  • informazioni su politiche ambientali o di responsabilità sociale.

Consigli pratici per una corretta redazione

  • Completezza: Non omettere informazioni rilevanti che possano influenzare la comprensione del bilancio.
  • Chiarezza espositiva: Utilizzare un linguaggio semplice e di facile comprensione.
  • Coerenza: Assicurare che i dati siano coerenti con le voci del bilancio e con i dati dell’esercizio precedente, spiegando eventuali variazioni.
  • Aggiornamento normativo: Verificare sempre le ultime disposizioni legislative e i principi contabili applicabili.

Ruolo, Obbligatorietà e Struttura della Nota Integrativa nel Bilancio

La nota integrativa rappresenta un elemento cardine del bilancio d’esercizio, fondamentale per fornire un quadro completo e dettagliato della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di un’impresa. Il suo ruolo è duplice: da un lato integra le informazioni contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico, dall’altro ne giustifica la composizione e ne chiarisce i criteri di valutazione.

Dal punto di vista della obbligatorietà, la nota integrativa è richiesta a norma di legge per tutte le società di capitali ai sensi del Codice Civile (artt. 2427 e seguenti). La sua redazione è imprescindibile non solo per adempiere agli obblighi normativi, ma anche per garantire una comunicazione trasparente e fedele ai stakeholder, quali soci, investitori, istituti di credito e autorità fiscali.

Struttura della Nota Integrativa: elementi essenziali

La struttura della nota integrativa segue uno schema ben definito, che include:

  • Criteri di valutazione: descrizione delle metodologie adottate per la valutazione delle voci di bilancio;
  • Dettaglio e composizione delle voci: scomposizione dei valori iscritti in bilancio con chiarimenti sulle variazioni rispetto all’esercizio precedente;
  • Informazioni integrative: elementi supplementari come impegni fuori bilancio, eventi successivi alla chiusura dell’esercizio e altre informazioni rilevanti;
  • Eventuali variazioni di principi contabili: spiegazione di modifiche nei criteri di redazione che possono influenzare la comparabilità dei dati.

Esempio pratico di struttura

SezioneContenutoObiettivo
Criteri di valutazioneDescrizione di metodi come il costo storico, il fair value o il metodo del patrimonio netto.Chiarire la base di calcolo delle poste di bilancio.
Voci di bilancioDettaglio di immobilizzazioni, crediti, debiti e passività.Fornire trasparenza e dettaglio alle principali componenti patrimoniali ed economiche.
Informazioni integrativeEventi post esercizio, rischi significativi, garanzie prestate.Offrire una visione completa e aggiornata della situazione aziendale.

Come la Nota Integrativa supporta le decisioni aziendali

Non si tratta solo di un obbligo formale. La nota integrativa è uno strumento potente che facilita una lettura critica e approfondita del bilancio, aiutando a comprendere le scelte gestionali e la solidità dell’impresa. Ad esempio:

  • Le banche analizzano le informazioni contenute per valutare l’affidabilità creditizia.
  • Gli investitori comprendono meglio i rischi e le prospettive di crescita.
  • I manager ottengono un feedback dettagliato sulle politiche di investimento e finanziamento.

Uno studio condotto da Assirevi ha evidenziato che le imprese che presentano una nota integrativa completa e accurata hanno il 20% di probabilità in più di accedere a finanziamenti bancari a condizioni vantaggiose, a dimostrazione del valore pratico di una redazione meticolosa e puntuale.

Consigli pratici per una redazione efficace

  1. Adottare un linguaggio chiaro e accessibile, evitando tecnicismi eccessivi.
  2. Includere esempi concreti e numeri precisi per supportare le spiegazioni.
  3. Verificare la coerenza temporale tra bilancio e nota integrativa.
  4. Aggiornare la nota integrativa in caso di modifiche normative o eventi significativi.
  5. Collaborare strettamente con il reparto contabile e legale per garantire accuratezza e conformità.

Domande frequenti

Cos’è la nota integrativa al bilancio?

La nota integrativa è un documento che accompagna il bilancio d’esercizio, fornendo spiegazioni e dettagli aggiuntivi sui dati contabili per garantire la trasparenza e la comprensione completa delle informazioni finanziarie.

Chi deve redigere la nota integrativa?

Devono redigere la nota integrativa le società di capitali, come S.p.A. e S.r.l., e gli enti obbligati per legge, secondo quanto previsto dal Codice Civile e dai principi contabili nazionali o internazionali.

Quali informazioni contiene la nota integrativa?

Include dettagli sulle politiche contabili adottate, analisi delle voci di bilancio, informazioni su rischi e passività, e altri dati che aiutano a spiegare e integrare i numeri del bilancio.

Come si redige la nota integrativa?

La redazione richiede la raccolta dei dati contabili, l’illustrazione delle scelte contabili, e la descrizione dettagliata di tutte le voci significative secondo i principi contabili applicabili.

Quali sono i termini per la presentazione della nota integrativa?

La nota integrativa deve essere redatta e allegata al bilancio d’esercizio entro i termini previsti per la chiusura e l’approvazione del bilancio, generalmente entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.

AspettoDescrizione
FinalitàChiarire e integrare le informazioni presentate nel bilancio per una maggiore trasparenza
ObbligatorietàImposta dalla legge per alcune categorie di enti e società
Contenuto principalePolitiche contabili, informazioni sulle voci di bilancio, rischi e passività
Riferimenti normativiCodice Civile (artt. 2427 e seguenti), principi contabili OIC
Tempi di redazioneEntro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio
ScopoGarantire una corretta informativa economica, patrimoniale e finanziaria

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